sabato 8 febbraio 2014

Mini Post - Elogio della ciclabile. E di chi ci corre sopra.



Come trasformare una ferrovia dismessa in pista ciclabile, perfetta per la corsa. 
Succede tra Bolzano e Appiano.

L'ingresso di una ex gallera ferroviaria,
oggi ciclabile, tra Bolzano e Appiano.
Aggiornamento delle 15.15: Di solito quando corro entro in una specie di stand-by mentale. E non è che mi metta a scattar foto a destra e manca. Stamattina, però, non potevo farne a meno. Mi sono ritrovato a correre tra ciclisti, mamme col passeggino, anziani che passeggiavano. E tutti abbiamo condiviso la stessa pista ciclabile.Lo abbiamo fatto con rispetto e attenzione agli altri. E ci si salutava, si scambiava qualche sorriso anche se erano le 8.30 del mattino (evidentemente in Alto Adige si alzano tutti presto). Così mi è venuta una riflessione. Le piste ciclabili non servono solo ai ciclisti. Le condividono tutti, famiglie, runner, ragazzi coi pattini. C'è solo una categoria che non potrebbe farlo. Gli automobilisti. A me va benissimo così. 

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