martedì 25 febbraio 2014

Perché è bello alzarsi presto (per andare a correre)


Dopo la corsa, si riposa bene.
Con un cucciolo sulla pancia, meglio.
Io la penso come Christopher "Topher" Gaylord, leggenda dell'ultramaratona. La sua frase più celebre è "Dormire è per gli smidollati". Di base, è vero. Quelli che si svegliano prima sono sempre i più furbi. Sempre. Non l'ho capito solo quando ho cominciato a correre e a fare i primi ultratrail: l'ho capito quando con mio padre andavo a pescare. La sveglia suonava alle quattro. Ed era bello. 

Poi abbiamo smesso di pescare, sia io che lui. Lui ha scoperto la bicicletta e io la corsa. Va bene così.

L'attaccamento alla sveglia presto, però, è rimasto. Non alle quattro (per correre sotto casa, francamente non serve). Ma alle sei, sì. Perché è bello svegliarsi alle sei? Perché ci sono i minuti di fatica al risveglio, i minuti di rinco in bagno, i minuti di torpore quando esci sulla strada. Poi, però, arrivano i minuti di corsa. Si svegliano i motoneuroni. La sensazione di movimento ti pervade. 

correre nelle prime ore del giorno amplifica i sensi
C'è alba e alba. Questa, in Finlandia, era speciale per correre.
Ed è un po' come se i sensi si amplificassero. A me capita di sentire l'odore dell'asfalto umido. Delle foglie. Del marciapiede. L'odore dei miei vestiti. Poi sento il suono di qualche campana, il rumore delle prime auto, di qualche camion. Quando tocco una ringhiera, un muretto, sento i particolari del materiale che ho sotto le dita: il cemento ha mille irregolarità, il metallo è verniciato, ma in alcuni punti la vernice è venuta via, sembra di toccare una cipolla fredda. 

Si vede, in lontananza, un altro che corre. All'inizio, le prime volte, quasi non capisci se viene verso di te o va dall'altra parte. Poi basta un'occhiata, anche distratta, per capire se va o viene: quando corre verso di te, al mattino presto, a un certo punto si incrociano gli sguardi. Tutti e due pensate "non sono da solo qui". 

Quando torni a casa e fai colazione, senti il gusto delle cose che mangi. Il dolce è più dolce, un latte caldo sembra nutrire ancora di più. Non è che "sembra", è proprio così.

Gaylord ha ragione. Ma ogni tanto bisogna riposare. In spiaggia si riposa bene. Con un cucciolo sopra la pancia, anche meglio.

Nessun commento: