giovedì 23 gennaio 2014

A runner is born: 7 regole per il papà che corre

Non pensare a questo. Per adesso è impossibile.
Foto da www.tuttomamme.it
Hai deciso. Inizi a correre.
Bravo. Hai già scelto le scarpe da running? Ora, tieni presente una cosa. Se sei qui non sei soltanto uno che ha deciso di iniziare. Sei un papà che ha deciso di iniziare.

Per ora, non parliamo di tabelle. Adesso il tuo problema è un altro.
Devi dirlo alla tua famiglia. Meglio che tieni presente alcune semplici regolette. Poca roba, dettata più che altro dall'esperienza.

  1. Parla con loro quando ci siete tutti. Bambini compresi. Esordisci con "Ho deciso di iniziare a correre!". Succederanno due cose: il/i bimbo/i applaudiranno con un sorrisone. Tua moglie sgranerà gli occhi, visibilmente allarmata (a meno che non sia una runner, ma è improbabile. Le runner solitamente sposano altri runner. E tu non lo sei ancora).
  2. Spiega come ti organizzerai. Hai solo due scelte: o corri la mattina o corri la sera. Quando sarai più organizzato, potrai farlo nella pausa pranzo. Dì loro che non sottrarrai tempo a nessuno.
  3. Individua un'ora libera. Non significa che correrai un'ora. Ma devi tener presente che dovrai prepararti i vestiti giusti, uscire, fare la corsetta, tornare, fare la doccia. L'ora migliore è quando tutti dormono. Soprattutto tua moglie.
  4. Occupati tu dei tuoi vestiti da corsa. E delle scarpe. Se tua moglie non è una runner, odierà l'odore dei primi e delle seconde. Non vorrà toccarli nemmeno per metterli in lavatrice, sostenendo che attaccano la puzza ai suoi vestiti e soprattutto a quelli dei bambini (di solito sporchi di pipì e pupù).
  5. Non chiedere a tua moglie di correre con te. Questo non significa che non lo farà mai (anche se è quasi impossibile). Ma è molto meglio che sia lei a chiedertelo. Anzi, è l'unico modo perché ci sia qualche remota possibilità che lo faccia.
  6. Rendi sacra l'ora della corsa. Quando hai scelto quella giusta, considerala importante. Tu vai a correre. In quell'ora i bambini dormono/giocano/sono all'asilo/narcotizzati/ipnotizzati. Tu vai a correre.
  7. Non sgarrare. Se fai tardi/non ti svegli, non potrai andare a correre. E credimi, soprattutto all'inizio, non puoi chiedere clemenza.

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