mercoledì 9 aprile 2014

LA VIDEO PROVA: corsa in montagna con le Vibram Fivefingers Spyridon LS

Correre a piedi nudi (o quasi) è bello e possibile. Ok, con un po' di attenzione e di giusto condizionamento del piede.
A me piace: ma non mi sento in grado di correre una maratona completa senza una scarpa da running.

Ho scelto di fare un allenamento alla settimana con le Vibram Fivefingers, le scarpe con le dita. Corro lungo le piste ciclabili o su asfalto.

Va bene, ma... se si vuole correre su sterrato? Come si fa coi sassi?

Be, si può fare. Ho testato le Vibram Fivefingers Spyridon LS: scarpe concepite per dare la possibilità agli amanti del barefooting (la corsa a piedi nudi) di cimentarsi anche sui sentieri sterrati e sui tratti tecnici dei trail.

Come funzionano? Grazie a una membrana speciale riescono a distribuire l'impatto di un sasso o di una radice, che colpiscono la pianta in un punto preciso, su tutto l'arco plantare, diminuendo drasticamente il colpo.

Le ho provate sugli stessi sentieri di un precedente test comparativo, quello che ho fatto un paio di anni fa sulle TrekSport, un modello di Vibram Fivefingers nate per i trekking e "piegate" alla corsa in montagna.
Il migioramento c'è, ed è molto ben percepibile. Il post continua sotto il video.




La pianta del piede è protetta e stabile durante la corsa sia su asfalto che in sterrato. E anche le dita dei piedi, "fasciate" dalla suola che risale fino a coprire la punta e l'unghia, sono al riparo da brutti incontri ravvicinati con sassi e ramoscelli.
Le consiglio per allenamenti in montagna brevi, non superiori ai 10/12 km, anche per non sovraccaricare e mettere a rischio l'articolazione della caviglia.

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