domenica 16 febbraio 2014

Correre una gara la domenica mattina: tra gente che sorride, the bollente e pasta al ragù

Mica sempre si corre con il sole. Ma è bello anche così.
Ci sono mezze maratone e mezze maratone. C'è quella che fai con l'occhio al cronometro perché vuoi fare il personale. C'è quella che fai come lungo per preparare una maratona. E c'è anche quella che fai come lungo per la preparazione di un trail. L'ultima, spesso, è sullo sterrato: quindi c'è il fango. Ed è una festa.

E' stata così la corsa di Dorno, in provincia di Pavia, domenica 16 febbraio. Ventun chilometri di sterrato, in una mattina nebbiosa condita da pioggerellina fina fina e costante.

Una classica "tapasciata" domenicale, con partenza libera tra le 8 e le 9 del mattino. Ogni tanto partecipo a corse così. E ogni volta mi stupisco della bella gente che incontro. Gente che prima delle 8 del mattino ha già invaso il paese. Gente che sorride, gruppi podistici dai nomi simpatici (e un po' improbabili.... c'erano anche "Le Salamelle"!). Gente speciale, come i volontari lungo il percorso: stanno lì a prendere pioggia, freddo e fango. E per  4 volte lungo il percorso ci fanno trovare thè bollente e biscotti.

Il ristoro finale: ore 10 del mattino, pasta al ragù.

Cos'è, non mangio la pasta col sugo?
All'arrivo della corsa, alle 10 del mattino, un profumo incredibile. Nella sala che accoglie i partecipanti è pronta una pasta al ragù favolosa. E ti aspetta anche il pacco gara: un chilo di riso carnaroli e mezzo chilo di pasta, consegnati con un sorriso per tutti.

L'iscrizione a una corsa così costa 4 euro. Sì, 4 euro per fare 4 colazioni, un pranzo e divertirsi un sacco. La classifica? Non c'è. Ma tanto io il cronometro ce l'avevo.


Non conosco i loro nomi. Sono persone che corrono:
e trasmettono la gioia di farlo. 
Sono tornato a casa alle 10.30, con il pacco gara, due cotechini (presi al mercato Coldiretti che si era organizzato proprio all'arrivo) e una confezione di biscotti al riso. Che è "il premio che ha vinto papà": per i cuccioli.

Queste corse ci sono tutte le domeniche, in tutte le province d'Italia. La rivista Correre le raccoglie più o meno tutte.

Provatene almeno una. Così, poi, avrete il sorriso e la luce negli occhi dei runner nella foto qui sopra.

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