Daniele Meucci che taglia il traguardo della Maratona ai Campionati Europei di Zurigo 2014. (foto da LaStampa.it) |
Lui è un maratoneta professionista. E ha vinto la maratona dei Mondiali di Atletica di Zurigo, regalando così all'Italia un risultato favoloso.
Mi hanno colpito le sue parole dopo il traguardo: "Negli ultimi chilometri ho pensato solo ai miei figli, a quanto mi spingono". Sì, perché i figli ti spingono.
Ti spingono a mettere la sveglia alle 6, perché è bello correre di mattina. Ma è ancora più bello tornare per preparare loro la colazione.
Ti spingono a portare a casa tutti i pacchi gara intonsi, perché c'è sempre dentro qualcosa che piace a loro.
Ti spingono a metter loro al collo le medaglie, che poi finiscono tra i giochi e si perdono: e va bene così, perché sono servite allo scopo. Farli sorridere.
Ti spingono a dare il massimo quando corri: mica per arrivare primo... ma perché ti aiutano il quel processo di selezione naturale delle cose importanti della vita.
Io penso che chi corre abbia più chiaro degli altri cosa è veramente importante. Chi corre e ha figli, lo sa anche di più. Perché sa che fatica, dolore, allenamenti, organizzarsi, in pratica farsi il beneamato mazzo, non lo fai tanto per te. Non lo fai per fare una foto e condividerla. Non lo fai per avere due lire in più.
Lo fai per loro. Che sono il tuo futuro. Ce lo ha ricordato anche Daniele.
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